L’ascesa dei sistemi cloud ha cambiato per sempre l’approccio tradizionale allo creazione di programmi informatici. La classica architettura monolitica si allontana e fa posto ai microservizi, per offrire strutture più modulari, scalabili, sicure e a costi inferiori. Cos’è l’architettura dei microservizi e come aiuta l’innovazione?
Storicamente, il modo in cui le aziende progettavano i loro software e servizi IT era attraverso un’architettura monolitica. Il codice veniva strutturato in modo tale che tutte le funzionalità fossero all’interno dello stesso programma. Non essendoci separazione tra i moduli, le diverse parti erano concentrate nello stesso posto. Questo modo di lavorare è stato quello che ha prevalso nel tempo, e ha portato alcune complicazioni alle aziende. Soprattutto quando si è cercato di scalare, mantenere i servizi o innovare.
Gli svantaggi dell’architettura monolitica sono diversi, ma possono essere riassunti come segue:
Perdita dell’innovazione, perché utilizzando un unico stack per tutto, le altre tecnologie e metodologie disponibili non vengono sfruttate.
Mancanza di scalabilità, Perché essendo tutto interconnesso, è molto più difficile espandersi.
Caos nelle nuove versioni, dal momento che apportare modifiche minime significa ripristinare l’intero programma.
Piccoli difetti, grandi mal di testa, perché in generale, se una parte dell’applicazione monolitica non funziona, influisce sull’intera operatività del sistema.
Di fronte a queste sfide nasce l’architettura basata sui microservizi, ma come può questa nuova architettura contribuire all’innovazione e alla riduzione dei costi?
L’architettura basata sui microservizi è un insieme di piccoli pezzi di codice che vengono eseguiti in modo indipendente. In questo modo, le aziende possono apportare modifiche al software in modo semplice e veloce ogni volta che ne hanno bisogno; o affrontare qualsiasi problema separatamente, senza influenzare altri processi e senza la necessità di rallentare le operazioni. Inoltre, permette di creare programmi basati su diversi linguaggi, per creare le migliori soluzioni che si adattano alle richieste dei clienti.
Secondo uno studio di Statista, il 45% delle aziende intervistate afferma che nel 2021 le loro applicazioni di analisi dei dati e di business intelligence utilizzano microservizi. Inoltre, secondo la società di consulenza Markets and Markets, entro il 2023 il mercato dei microservizi ammonterà a 1,8 miliardi di dollari, il che segna la chiara crescita di questa tendenza nei prossimi anni.
Il mercato è definito dagli utenti e la vera differenza è imparare ad ascoltarli. Quelle aziende che metteranno i loro clienti e le loro potenziali clienti al primo posto e che scelgano le migliori tecnologie per creare o innovare i loro servizi saranno le più veloci ad avere successo.
Vantaggi dell’architettura basata sui microservizi
Anche se ci sono molteplici fattori per scegliere questo metodo di sviluppo di applicazioni, noi ne vogliamo citare cinque principali. Iniziamo!
Modularità
Poiché si tratta di servizi che lavorano autonomamente, ogni parte può essere creata e sviluppata indipendentemente. Questo significa inoltre che se si verifica un errore in un particolare servizio, la disponibilità del resto non viene influenzata, il che garantisce la continuità delle operazioni.
Scalabilità
Essendo un’applicazione modulare, è perfettamente possibile scalare orizzontalmente ciascuna delle parti, secondo le esigenze di elaborazione e di calcolo.
Velocità e versatilità
Si possono usare diverse tecnologie e linguaggi di programmazione. In questo modo, ogni funzionalità dell’applicazione può essere adattata o creata nel modo più adeguato e conveniente, rendendo le operazioni più agili.
Sfruttare il talento
Suddividendo grandi compiti in piccoli servizi, è molto facile creare gruppi di lavoro in cui gli sviluppatori operano in piccoli team focalizzati. Questi piccoli team possono realizzare sviluppi che non devono necessariamente essere alla pari con gli altri. Si possono aggiungere nuove funzionalità e iniziare a testarle con gli utenti, prima che altri team completino la loro parte; oppure si può iniziare a sviluppare una nuova funzionalità, completamente isolata, senza impatto sugli altri gruppi, e testarla.
Riduzione dei costi
Poiché i microservizi, in generale, sono di piccole dimensioni, questo permette di ridurre i costi di manutenzione e aggiornamento, senza dover intervenire sull’intera struttura. Inoltre, per esempio, i servizi possono essere memorizzati su diversi server, sfruttando al massimo gli spazi che prima erano inutilizzati.
Ma non è tutto. L’architettura basata sui microservizi si abbina a DevOps (dall’inglese «development», e «operations» —). Si tratta di un insieme di buone pratiche che combinano le operazioni IT con lo sviluppo di software e il cui obiettivo principale è quello di accorciare il ciclo di vita nello sviluppo dei sistemi, permettendo un go to market più veloce e agile. I vantaggi che le aziende hanno quando combinano entrambi gli elementi sono molti, ma spiccano: una maggiore velocità per la creazione di programmi e applicazioni; meno tempo per risolvere gli incidenti; maggiori livelli di sicurezza e ambienti più collaborativi.
Come faccio a sapere se l’architettura basata sui microservizi è la migliore soluzione per la mia azienda?
Per scegliere l’uno o l’altro modo di creare (o anche scommettere su una combinazione di entrambi) il primo passo è determinare quale sia la migliore soluzione sia per risolvere i bisogni dell’organizzazione che per raggiungere gli obiettivi.
Un buen ejercicio para arribar a esta decisión es considerar algunos factores. La Arquitectura de Microservicios tiene más sentido:
Un buon esercizio per arrivare a questa decisione è considerare alcuni fattori. L’architettura basata sui microservizi è la più sensata:
Inoltre, è essenziale considerare il numero di utenti finali, la quantità di richieste che vengono elaborate, o i picchi di domanda.
Indipendentemente dal fatto che siano sistemi nel cloud, on premise, o tecnologie open source o meno, a Multiplica possiamo aiutarvi nella migrazione verso un’architettura basata sui microservizi. Per farlo, ci concentriamo sul lavoro strategico che aiuta la vostra azienda a razionalizzare le architetture.
Trasformare applicazioni monolitiche in microservizi e stare al passo con l’innovazione può essere una sfida per la maggior parte delle aziende. Ecco perché ti invitiamo a contattare Gerardo Barbosa, il nostro CTO per la Regione Centrale (Spagna, Italia, Francia e Portogallo) di Multiplica, che può guidarti nel percorso di evoluzione.